Il Centro Storico: esso è caratterizzato da semplici architetture che rappresentano un modello sociale di vita contadina, evoluta nel tempo, ma che conserva espressioni di povera edilizia, misurata nelle proporzioni.

Nel centro storico si trova il MUSEO provinciale della Civiltà Rupestre e Contadina, la Chiesa ora Santuario della Madonna della Neve e la Chiesa della Madonna del Rosario, oltre alla chiesetta-villetta della Madonna di Lourdes.

Lourdes-r.jpg (13568 byte) Mad SS Neve 03 p.jpg (14829 byte) Mad SS Neve 02 illum P.jpg (4992 byte) Altare Mad Neve p.jpg (6227 byte)

    Nella chiesa della Madonna della Neve è custodito un dipinto di interesse artistico e storico: il quadro della Madonna della Neve. Opera su tavola di cm 145x108 attribuito ad un pittore meridionale formatosi presso la scuola Raffaelesca del XVI sec. Il pittore prese spunto, nel creare il dipinto, alla "Piccola Sacra Famiglia" di Raffaello custodita al Louvre di Parigi.

   Nella villetta della Madonna di Lourds, costruita sul luogo ove vi era l'antica chiesa matrice che andò distrutta col terremoto dell'8 settembre 1905. dietro la villetta-chiesetta parte la stradina che porta all'Insediamento Rupestre, impianto urbano di case scavate nella roccia risalente al XII-XIV sec. Ultimamente l'insediamento rupestre ha subito dei lavori di ristrutturazione e rifacimento con nuovi scavi. Sono state create anche zone belvedere e pic-nic.

DSC00016-r.jpg (9465 byte) DSC00031-r.jpg (10406 byte) DSC00023-r.jpg (10249 byte) DSC00039-r.jpg (8529 byte)

    Presso il Municipio, in una sala appositamente preparata, è esposta la Mostra Fotografica e Documentaria sul terremoto del 1905 in Calabria.

    Nella parte alta del paese, fuori il centro storico, si trova la Villa Comunale "Cichello Gasparri" dedicata ad uno dei sindaci che ha dedicato decenni della sua vita a favorire lo sviluppo economico, sociale ed edilizio dal dopoguerra in poi.

Nella Villa Comunale "Cichello Gasparri" è possibile ammirare la scultura bronzea dell'Emigrante del maestro Michele Zappino famoso artista di Zungri; altre sue numerose opere sono sparse per il paese (Il Cavallo di Piazza Almirante, il Calvario, Padre Pio (foto 1, foto 2), la pace in Piazza De Gasperi dove è sita la chiesa di San Nicola.

 

museo-r.jpg (11425 byte) PadrePio01r.jpg (6966 byte) SanNicola-r.jpg (5517 byte)

   In località "Macroni" archeologi hanno rinvenuto un insediamento romano in villa, il diverso materiale che si trova ora esposto al Museo di Vibo Valentia risale ai secoli II aC e V dC. Nella stessa zona di Macroni è stata trovata un'antica grotta  e un  Cristo stilizzato scavato nell'arenaria.

    Interessanti sono le numerose sorgenti con fontane, alcune molto suggestive e dalle quali si può attingere acqua fresca con importanti caratteristiche chimico-fisiche, in particolare rinomata è la fontana di "Mbrosi", "Macroni", "Fossa o Medicu", "Pistuni", "Funtanarandi".

    Interessante e suggestiva è sicuramente Papaglionti Vecchio, piccolo borgo abbandonato, frazione di Zungri, trasferito qualche chilometro più a monte negli anni 1980 in seguito ad interessamento delle autorità locali ed eventi alluvionali che lo danneggiarono.

Papaglionti B-N 01p.jpg (4220 byte) Papaglionti B-N 03p.jpg (4250 byte) Papaglionti B-N 02p.jpg (3086 byte)

 

home.gif (8089 byte)