Villa Romana di Trisulina (Papaglionti)

La Villa Romana, o più comunemente chiamata "Grotta di Trisulina", rappresenta un'insigne testimonianza della presenza Romana del periodo Augusteo in questa zona della Calabria.

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La costruzione, imponente nel suo insieme, è ubicata sulla cima di una collinetta a sperone, a 499 mt. s. l. m. nel comune di Zungri in località Trisulina.

La sua planimetria originale (ricostruita nel disegno allegato) rileva la tipica casa romana organizzata intorno a due cortili;

Questa costruzione offre oggi quasi integro, un cripto-portico, forse adibito a piscina, dove l'insieme lascia veramente perplessi per la grandiosità (si veda sezione prospettica allegata).

Questa vasta piscina (?) è divisa in due navate da pilastri rettangolari collegati fra loro da archi. Due volte a botte semicilindriche coprono le navate.

Due scalette laterali, una a due rampe ed una ad una sola rampa, vi danno adito.

Di valore architettonico son i capitelli corinzi in marmo finissimo e qualche altro a palmette che ricordano i capitelli egizi a forma di fiori di lato aperto, e vari avanzi di colonne granitiche attestano lo splendore originario di questa villa.

Nell'insieme era una costruzione di lusso, oggi non rimangono che le rovine a livello del suolo di una massiccia costruzione in muratura romana di mattoni dell'epoca dell'Alto Impero, quasi integra si conserva la parte interrata, scavata in roccia arenaria compatta (già descritta precedentemente).

L'ubicazione in prossimità di Hipponion e l'abbondante dotazione di acque che si raccoglievano nella grande piscina illustrata, Corrispondono perfettamente alla descrizione che ne dà Sanio Duri. "Scendendo dalla collina verso il mare, seguendo una certa mulattiera in prossimità del cimitero di Briatico,si incontra un buon tratto della antica via tomana che è facilmente riconoscibile dal tipico selciato".

In prossimità del mare e non molto lungi da questo pezzo di strada, è stata rinvenuta un'antica cella tricora, andata distrutta.